Moderazione del traffico

La moderazione del traffico costituisce una potente tecnica di organizzazione del traffico che migliora l'ambiente, la sicurezza e la qualità urbana. Punto di incontro di urbanistica, ingegneria del traffico, ecologia e arredo urbano questa tecnica viene applicata ormai da circa 30 anni nei paesi centro e nord-europei.

 

Rotonde e minirotonde, strade principali e di attraversamento, strade di quartiere, ingressi di scuola, "zone residenziali", "zone 30 km/h", sono ormai state risistemate in modo innovativo con questa tecnica. Sono poi numerose le amministrazioni che hanno addirittura deciso di basare sulla moderazione del traffico la loro politica del traffico con Piani Urbani del Traffico della "nuova generazione".

Le esperienze straniere e adesso italiane hanno mostrato l'efficacia di questa tecnica per una gestione "dolce" del traffico e per la riqualificazione urbana:

  • il traffico diventa più fluido e scorrevoli

  • migliora la qualità dello spazio urbano

  • diminuisce notevolmente il numero e la gravità degli incidenti

  • si ha una importante riduzione delle emissioni inquinanti

  • diminuisce la rumorosità del traffico

  • vengono eliminate le barriere architettoniche

 

Il nostro studio è stato tra i primi in Italia ad applicare questa tecnica: sono già una quarantina i Piani del Traffico (PGTU, PUT, PPT, PET) realizzati per comuni di diverse regioni:

  • in Piemonte (Valenza, Tortona, Vercelli, Alba, Fossano, Grugliasco, Savigliano, Cossato…) 
  • in Emilia (Cattolica, Vignola, Correggio, Cesenatico, Reggio Emilia, Piacenza, Busseto, Scandiano, Forlimpopoli…)
  • in Lombardia (Melegnano, Novate, Abbiategrasso…)
  • in Veneto (Garda, Bardolino, Lazise)
  • in Liguria (Loano)
  • nelle Marche (Fano)

Abbiamo poi progettato e realizzato più di 100 interventi (rotonde, minirotonde, incroci rialzati, sistemazione di strade di attraversamento, marciapiedi di nuovo tipo….). Alcuni di questi interventi hanno risolto nodi stradali critici.

La soc. Urbafor è stata consulente delle Province di Vercelli, Biella, Reggio Emilia e Rimini per i Piani Provinciali della Viabilità e Sicurezza Stradale.